Costruendo un nuovo sistema economico

Antonio Hueso Diaz General Ecosystem @it

Uno degli obiettivi prioritari della FairCoop e’ quello di costruire un nuovo sistema economico a scala mondiale, basato sulla cooperazione, l’etica, la solidarieta’ e la giustizia nei nosotri rapporti economici.

Affinche’ questo grande traguardo sia possibile, e’ molto importante contare su una strategia chiara, riguardo alla strada da seguire, e che questa sia conosciuta e condivisa dai membri affini alla FairCoop. In questo articolo proveremo a spiegare la strategia che ci siamo prefissati.

Faircoin e’ la criptomoneta scelta per sostenere monetariamente il nostro sistema economico. Al di la’ dei vantaggi che vengono commentati in altri settori, si tratta di una criptomoneta con delle caratteristiche adeguate per essere oggetto di risparmio, con un costo ecologico molto ridotto, dato che la spesa energetica che rappresenta la sua creazione attraverso il minato non e’ necessaria.  Faircoin e’ stata creata e ne furono distribuiti 50 milioni all’inizio e, da quel momento in poi, andra’ crescendo in una percentuale ridotta tramite il risparmio.

Faircoin e’ una criptomoneta barattata nei mercati di monete, come  Bitcoin e come qualsiasi altra criptomoneta o divisa dei diversi stati  del mondo.

I mercati monetari che interscambiano criptomonete tra di esse e  con altre divise varie si sono espansi a grande velocita’ negli ultimi due anni.

La evoluzione dei mercati delle divise ha causato sempre un grande impatto nella capacita’ acquisitiva dei cittadini del mondo, con delle consequenze gravi, come l’impoverimento, la sottovalutazione della mano d’opera e lo spolio delle risorse naturali. La causa di questo non e’ stata soltanto lo sbilancio degli scambi commerciali, ma si e’ dovuta anche ai movimenti speculativi, che tendono a beneficare ai piu’ ricchi.

Sapendo questo, il nostro piano qui e’ rifare una porzione, tanto grande come possiamo, della giustizia economica globale, approffitando di qualche cosa che abitualmente e’ andata contro il sud globale: le leggi del mercato (offerta – domanda).

In poche parole, come diciamo nella FairCoop, si tratta di hackeggiare il mercato delle divise introducendo il virus della cooperazione.

A questo scopo, e in questa prima fase, vogliamo promuovere, con azioni cooperative, la richiesta di compra del Faircoin nel mercato e, allo stesso tempo, voglimo incentivare la riduzione della sua quantita’ in vendita.

Questo non sara’ un “tanto per compra’”, il che non sarebbe sostenibile ne’ coerente, ma si tratta invece e’ d’incentivare Faircoin come opzione di risparmio etico, con dei servizi molteplici che lo facilitino, e farne congegno utile per diverse iniziative di presa di potere economico dei soggetti attivi nel cambiamento sociale.

Un concetto imprescindibile per capire il nostro piano e’ quello di conoscere le proprieta’ che hanno le monete.

Le monete possono avere diverse funzioni, tra le piu’ note:

  • Mezzo di scambio di beni e servizi.
  • Riserva di valore.
  • Referente di valore (sistema di prezzi).

Nel medesimo tempo, e partendo da queste funzioni, contribuiscono a coprire delle necessita’ importanti nell’economia, ad esempio la funzione di riserva di valore, chiave per l’uso della moneta come capitale.

Solitamente gli economisti hanno disegnato i sistemi economici cercando quel particolare modo in cui una sola moneta compia tutte le funzioni allo stesso tempo. Nel caso delle monete fiduciarie, il sistema bancario ufficiale si offre come il solo meccanismo per compiere la funzione di riserva di valore,  tramite l’interesse, dato che le monete fiduciarie vanno via via svalutandosi nel trascorso del tempo, dovuto all’inflazione.  E al tempo stesso, le banche costringono, ogni volta di piu’, ad usare la propria rete loro per poter accedere a quelle monete al momento di esercitare la funzione di scambio di prodotti e servizi.

Nel caso delle monete sociali, e complementarie fin’ora, in genere i progetti esistenti hanno adempiuto, con diversi gradi di successo, la funzione di mezzo di scambio, ma stante il suo valore in rifferimento ad una moneta fiat, sono state vittime anch’esse della stessa inflazione delle monete che avevano come riferimento per i prezzi loro (eccezione fatta, per lo meno direttamente, in certi casi come le banche del tempo).

Il caso del Bitcoin, trattandosi di una criptomoneta, bisogna seguirlo da vicino per vedere come va evolvendo; per ora ha avuto un grande successo, come riserva di valore a lungo termine, malgrado sue fluttuazioni nella media e corta scadenza; esso sta pure irrompendo in modo crescente come mezzo di scambio; cio’ non ostante,  s’intravedono certe contraddizioni fra entrambe le funzioni, giacche’ la sua crescente accettazione da parte di negozi, che lo convertono direttamente in moneta fiat, si va trasformando in una pressione di vendita significativa nel mercato monetario.

Muovendo dalla prospettiva di FairCoop abbiamo il piano di costruire un sistema economico autonomo di fronte al sistema attuale, e a tale scopo pensiamo in attrezzi economici liberi per generare nuove dinamiche sociali.  E’ cosi’ che stiamo costruendo un ventaglio di monete e risorse che compiono funzioni complementarie tra loro, anziche’ pretendere che una sola moneta possa servire per tutte le necessita’ allo stesso tempo.

Per questo scommetteremo sulle seguenti monete:

  • Faircoin per svolgere la funzione di riserva di valore fin da adesso e con l’obiettivo che a lunga scadenza possa essere anche riferimento dei prezzi.
  • Faircredit sistema de credito mutuo a scala mondiale come mezzo di scambio di prodotti e servizi, con supporto in Faircoin.

E le risorse seguenti:

  • Fairfunds Fondi in Faircoin destinati alle donazioni ai diversi  tipi di progetti. Il Fondo del Sud Globale será per l’acquisto di potere ai diversi livelli dei progetti locali, intantoche’ i Fondi dei Commons e quelli destinati all’Infrastruttura Tecnologica saranno per i progetti globali, e questo potra’ includere anche delle reti di progetti locali coordinati globalmente.
  • Fairsaving come risorsa di risparmio in Faircoin per quei membri piu’ novelli a livello di sicurezza.
  • Fairmarket Mercato virtuale di FairCoop che permettera’ ai membri usare FairCredit e a qualsiasi utente usare  Faircoin.
  • Fairbag come risorsa di backup encriptata per appoggiare il risparmio e la gestione del portafoglio di quei utenti avanzati che vogliano avere una riserva, in presenza di un’eventuale situazione di emergenza.
  • Coopfunding come piattaforma permanente per raccogliere donazioni in qualsiasi moneta convertibile a Faircoin, che ingrossino i  Fairfunds

Questi, sommati ad altri progetti che si stanno dibattendo e che verranno annunciati e saranno avviati nel prossimo futuro, serviranno per costruire gli elementi fondamentali del sistema economico di FairCoop.

Scomettiamo anche perche’ questo sistema possa essere frattale, vale a dire che partendo dell’esperienza nella piattaforma matrice, questa si possa traslocare e replicare a diverse scale regionali e locali in giro per tutto il globo; conservando l’interoperativita’ ai ddiversi livelli per l’intero sistema di  FairCoop. In seguito spiegheremo il piano nelle tre grandi fasi che intravediamo.

1a fase: Incrementare il prezzo di Faircoin priorizzando i risparmi affinche’ cresca il capitale dei FairFunds. (settembre 2014 – novembre 2014)

Il concetto chiave per comprendere le possibilita’ economiche del progetto nella generazione di risorse economiche, e’ quello che in inglese si chiama “market cap”, che possiamo tradurre come capitalizzazione di mercato, e che corrisponde alla molteplicazione delle monete in circolazione per il valore di una di esse.

Quello che abbiamo fatto alcuni degli attivisti promotori del progetto e’ stato comperare Faircoin, a un prezzo molto ridotto e in grandi quantita’, per poi ridistribuirne l’ammonto tra progetti che si registrano nei FairFunds e valorizzare il tutto partendo dal generare valore reale, in modo cooperativo attraverso  la FairCoop.

Come e’ stato spiegato nella pagina su i fondi, uno degli obiettivi prioritari di questa fase e’ che, dei collettivi del sud globale e progetti importanti per il procomune, ricevano donazioni di capitale in  Faircoin, capitale che possa essere utile al suo sviluppo, unito alle risorse della conoscenza libera e di altri tipi di appoggio che troveranno nella rete sociale. Vale a dire, si tratta di generare esattamente la dinamica contraria a quello che fa il potere finaziario mondiale, che svaluta i suoi beni per appropriarsi delle sue risorse.

Iniziative per priorizzare in questa fase serebbero

Fairsaving. Portafoglio digitale multifirma in FairCoop con la condizione di un periodo di risparmio minimo di 6 mesi.
Faircoop wallet: Portafoglio p2p multifirma vincolata
Fairbag: Servizio di portafoglio della FairCoop che permettera’ affidare il backup encriptato, per ricuperarlo in un’eventuale  situazione di emergenza.
Fairfunds: L’importante all’inizio sara’ difondere, affinche’ vadano arrivando dei progetti e cosi’ continare arrichendo i diversi fondi. In questo senso ci sara’ CoopFunding, la Campagna di crowdfunding per i  FairFunds da trasformare in Faircoins.

Nel CoopFunding tra breve ci sara pure un’opzione mista, 50% donazione, 50% risparmio nello FairSaving.

2a fase. Attivita’ economica: prodotti e servizi muovendosi dappertutto. (dicembre 2014 – dicembre 2015)

In questa seconda fase, quando la marketcap accumula un quantitativo che fa in modo che Faircoin generi un interesse commerciale, e mentre la curva di crescita sul marketcap si va facendo piu’ moderata, allora sara’ di grande importanza la creazione di attivita’ economica, sia tra i membri della  FairCoop, come anche in tutto il mondo.

E’ importante capire che la capacita’ di compra di prodotti e servizi di una communita’ dipende della marketcap, dell’insieme della medesima, e per cio’, l’espansione commerciale dipende in grande misura dal successo della criptomoneta come veicolo di riserva di valore.

I proietti da priorizzare in questa fase saranno:

Fairfunds: Sará il momento di mettersi a distribuire dei fondi che possano essere capitale in Faircoins gia’ disponible, per appoggiare la partecipazione dei progetti nell’attivita’ economica, dentro la  fair.coop nel primo anno, e poi essere usati liberamente dopo il secondo anno.
Faircredit: Sistema di credito mutuo globale, supportato in Faircoin. La moneta per fomentare il suo uso per la produzione ed il consumo nell’ecosistema della FairCoop.
Fairmarket: Mercato virtuale, che accetta Faircoin e FairCredit,  consentendo ai membri della FairCoop di aprire il proprio negozio con l’appoggio tecnologico dell’intera piattaforma.

– Altri progetti ancora da concretare, sono in rapporto col generare un sistema bancario autonomo e la facilitazione di arnesi di processamento  di cambio, e la possibilita’ d’interscambiare altre monete con  Faircoin e  FairCredit.

3a fase. Un sistema economico giusto consolidato in tutto il mondo (gennaio 2016 – ……..)

Questa terza fase, che logicamente rimane ancora piu’ lontano, dovrebbe caratterizzarsi per la consolidazione dell’ecosistema e la sua estensione a tanti livelli quanti possibili.
E’ importante sottolineare cio’: perche’ questo capiti, si dovrebbe consolidare il valore del Faircoin, in modo tale che possa svolgere la funzione di riferimento di valore, affinche’ smettiamo di dipendere dai prezzi dati dalle monete fiat, forse la priorita’ piu’ complicata da raggiungere. Per generare questo riferimento di valore sara’ necessario mettere in moto delle dinamiche di cooperazione molto ampie tra attori diversi, i quali possano costruire dinamiche ampie di collaborazione per difendere il valore di Faircoin come valore di riferemento del nostro ecosistema.

Nel caso del resto di obiettivi della FairCoop, si tratterá di andare avanti moltiplicando le dinamiche di cooperazione e la solidarieta’ in tutti i sensi, tirando profitto, sia delle conoscenze e apprendimenti condivisi, come anche dei progetti messi in atto, partendo dalla  FairCoop e i collettivi che arriveranno a farne parte.
Si tratterá, in fin dei conti, di assicurare che i semi della cooperazione, del bene comune e dell’economia giusta vadano spandendosi in tanti angoli del pianeta terra quanto sia possibile.

Ci sará, alla fine del giorno, che la difusione dei semi della cooperazione, del bene comune e l’economia solidaria si potranno spargere ed espandere, tanto quanto sia possibile, a tutti gli angoli del pianeta Terra.

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