Cooperativismo Aperto

Antonio Hueso Diaz General Ecosystem @it

Le proposte di Bauwens includono quattro elementi chiave di cio’ ch’e’ una cooperativa aperta

  • Le cooperative aperte dovranno essere statutariamente orientate al bene comune.
  • Le cooperative necessitano di modelli di governo che includano tutte le parti interessate.
  • Le cooperative debbono co-produrre attivamente la creazione di beni comuni materiali e non materiali.
  • Le cooperative dovranno essere organizzate, dal punto di vista sociale e politico, su delle basi globali, persino quando producono localmente.

Questi 4 elementi sono fondazionali di cio’ che pretende FairCoop, riguardo al cooperativismo aperto.

Inoltre, tra i principi su i quali poggia Fair.Coop ci sono i seguenti, che sono anche in rapporto col Cooperativismo aperto (del l’appello alla Rivoluzionwe Integrale)

a/ Ricuperare la proprieta’ come bene comune, con posseso e controllo popolare

Dobbiamo ricuperare il controllo sulla terra e su i mezzi di produzione come un bene comune,  garantendo il suo uso tramite la proprieta’ comunale (della comunita’) e, per tanto, come dei beni pubblici.

b/ Costruire un sistema pubblico cooperativo e autogestionario partendo dall’appoggio reciproco

Lavoreremo per il bene comune, per garantire che tutti i nostri bisogni vitali (nutrimento, salute, l’abitazione, l’educazione, l’energia, il trasporto…) siano coperti attraverso un sistema realmente pubblico, costruito da noi stessi basandoci sull’autogestione, cooperando gli uni con gli altri, promuovendo i valori e le capacita’ essenzialmente umane.

c/ Liberare l’accesso a l’informazione e alla conoscenza

Condivideremo la conoscenza tra tutti/e per costruire un bene comune maggiore.

A livello pratico, dobbiamo continuare rafforzzando le nostre risorse (persone, auto-organizzazione, denaro, spazi…) per allargare la nostra attivita’ in pro del bene comune.

Un’ámbito chiave, riguardo al cooperativismo aperto per la FairCoop, e’ quello di facilitare la comunicazione e la creazione di reti tra tutti i progetti di fabbricazione, sviluppati sotto i principi dell’Open Source.

Sarebbe molto utile creare dei vincoli con altri gruppi impegnati nel bene comune, per imparare a collaborare insieme, specialmente negli aspetti inmateriali, in rapporto con questo tipo di creazione materiale (conoscenza, disegno, fondi).

Allo stesso tempo e’ un traguardo chiave, per la  FairCoop come cooperativa aperta, appoggiare la produzione tra pari, per generare del procommune contando con la collaborazione di collettivi e comunita’ che potranno approffittare di questa creazione, sia sotto forma di mezzi e risorse per la propria produzione, sia per il suo consumo diretto.