Team promotore

Tereseta General Ecosystem @it

L’esperienza e una lunga storia con le cooperative integrali, società p2p, etica hacker e criptovalute ci unisce come promotori di Fair.Coop.
Il nostro background politico include realtà importanti e molto differenti:

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La Cooperativa Integrale Catalana (CIC) è un iniziativa autogestita focalizzata sulla costruzione di una nuova società dal basso attraverso l’auto-organizzazione e azione di gruppo. Fin dal maggio 2010, la CIC sta tessendo una rete di progetti autogestiti e iniziative bio-regionali e locali mobilitando la responsabilizzazione collettiva attraverso il supporto e altre risorse comuni o collettivizzate, creando alternative al di fuori dell’azione del sistema bancario e dello stato. Questa coordinazione di attività produttive che facilita il lavoro cooperativo è la base per la promozione di un sistema cooperativo integrale pubblico senza intermediari, per costruire uno stile di vita coerente con in principi che ci uniscono nel nostro collettivo della ricerca del buon vivere.
Questa non è la prima volta che la CIC ha condiviso la sua visione globale. All’inizio del 2013, la CIC era coinvolta ha lanciato il proprio appello per la rivoluzione integrale, ciò stava a significare un intensificazione nella condivisione di idee e negli approcci con altri gruppi.
Ora, questa nuova iniziativa prevede di portare il coinvolgimento, anche a livello mondiale della propria esperienza dalla teoria alla pratica, come è stato fatto per anni a livello locale.
Più informazioni riguardo CIC qui.

 

p2pfoundation

La P2P Foundation for Alternatives è un’ organizzazione globale devota allo studio, ricerca, documentazione e promozione delle pratiche peer-to-peer in senso molto ampio. Il loro sito web è la sua conoscenza comune è costruito collettivamente dalla sua comunità.
È un posto di incontro per quelli che sono in gran parte d’accordo nel seguire idee, princìpi e proposte:
– Le Tecnologie Peer-based hanno il potenziale di generare cambiamenti nella coscienza attraverso la partecipazione individuale e attraverso la rete.
– Il formato della rete distribuita è una nuova forma di soggettività è un alternativa a molti sistemi nella attuale organizzazione politica ed economica.
– Queste forme di organizzazione creano un nuovo dominio pubblico, un bene comune di informazioni che deve essere protetto ed esteso.
– Principi come quelli sviluppati dal movimento del software libero e i movimenti che promuovono modelli di accesso liberi che possono essere usati nelle aree della vita sociale e produttiva.
– É  necessario connettere i vecchi, tradizionali movimenti sociali dei lavoratori e contadini, in modo che insieme possano rendere possibile un nuovo ordinamento di natura cooperativa.
– La teoria della società dei pari (peers) implica che l’intera società civile e le masse debbano essere al centro del processo decisionale, piuttosto che i mercati e lo Stato.
– La cultura Peer to Peer come una proto-modalità di produzione, sta crescendo rapidamente, anche se è ancora vulnerabile alle appropriazioni del capitalismo delle dinamiche P2P. Per questa motivo richiede un consapevolezza politica, come sostenuto dalla Fondazione.
Più informazioni riguardo a p2p Fundation.

Dark Wallet è un progetto della comunità per sviluppare un wallet con la privacy, scalabilità e integrità. I loro membri vedono Bitcoin sopratutto come uno strumento di commercio in una economia libera, piuttosto che come una semplice innovazione per i pagamenti.

Dark Wallet vuole essere solo il primo passo di una serie di elementi e strumenti per i mercati, auto-governati e auto-organizzati. Strumenti che servono alle nostre comunità per creare spazi autogestiti. Con il loro coinvolgimento in Fair.Coop il Team Dark Wallet vuole seguire la via di mettere a disposizione gli strumenti per l’auto-organizzazione decentralizzata e cooperativa. Per Dark Wallet, DAC significa Decentralized Autonomous Cooperative ( Cooperativa Autonoma Decentralizzata )
Più informazioni su DarkWallet.

Processo Iniziale

Nell’Aprile 2014, Enric Duran, co-creatore del concetto di Cooperativa Integrale e cofondatore della Cooperativa Integrale Catalana, ha iniziato a sviluppare un idea che è poi culminata in Fair.Coop. Dopo una intensiva ricerca nel mondo delle criptovalute, ha scelto Faircoin, per le sue caratteristiche e storia, per sviluppare il progetto in modo anonimo si è impegnato nel resuscitare la criptovaluta. Dopo ha rivelato la sua identità e condiviso il suo piano con gli altri membri del team di sviluppo per lavorare insieme.
Durante i mesi di Maggio, Giugno e Luglio ha condiviso il piano coi vari partner CIC, p2p foundation (Michel Bauwens e Stacco Troncoso), e Dark wallet (Amir Taaki e Pablo Martin), e molti altri individui e iniziative da tutto il mondo, per diventare i promotori del gruppo che ha lanciato FairCoop il 17 Settembre, 2014.

 

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